Crociere sul Nilo

Crociere sul Nilo: i programmi di viaggio Veratour

La crociera sul Nilo è un viaggio itinerante di per sé stancante: la mattina ci si alza molto presto per partecipare alle escursioni, evitando così le ore più afose e affollate della giornata. Le proposte Veratour sono pensate per soddisfare due diversi approcci a questa particolare tipologia di vacanza. In tutti i programmi è prevista la navigazione del Nilo nel tratto da Luxor ad Assuan, con soste a Esna, Edfu e Kom Ombo che consentono di visitare i siti archeologici più famosi lungo il corso di questo glorioso fiume.

Puoi scegliere tra due programmi di viaggio, con voli di linea e pernottamenti a bordo della elegante motonave Jaz Al Horeya: interamente ristrutturata nell'estate 2023, dispone di cabine oltre che di solarium con piscina e zone relax da cui godere di splendidi panorami durante la navigazione, bar, palestra, jacuzzi, shop boutique, salone di bellezza, lounge bar, discoteca e ristorante con cucina locale ed internazionale.

L’itinerario Crociera Nut inizia da Luxor e, terminando a Il Cairo, prevede anche la possibilità di prenotare un pacchetto di 14 notti con estensione mare presso il Veraclub Reef Oasis Beach Resort, il Veraclub Sharm o uno degli altri villaggi Veratour a Sharm el Sheikh. La Crociera Shu invece prevede alcune notti a Il Cairo all’inizio del programma di viaggio, successivo imbarco ad Asswan e navigazione delle acque del Nilo fino a Luxor; in questo caso, al termine della crociera è previsto il trasferimento in aeroporto e il volo di rientro per l’Italia.

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Crociere sul Nilo: cosa vedere, consigli di viaggio e informazioni utili

Scopri con gli approfondimenti del nostro Magazine cosa vedere lungo la rotta del fiume Nilo: potrai così conoscere meglio le attrazioni che più ti piacerebbe visitare e viverle nei nostri itinerari che ne contemplano la visita.

Tra i siti archeologici più celebri ci sono ovviamente le Piramidi di Giza, costruite circa 4.500 anni fa e situate a poca distanza dalla capitale egiziana Il Cairo. Le piramidi da ammirare sono tre, Cheope, Chefren e Micerino, mentre nella parte orientale del complesso si può ammirare la Grande Sfinge, la più antica scultura monumentale e anche simbolo dell’Egitto, le cui sembianze sono state attribuite dagli studiosi a Chefren, figlio di Cheope. La necropoli di Giza è Patrimonio dell'UNESCO e teatro di scavi e continue scoperte, ma di piramidi è disseminato tutto il territorio egiziano, con siti risalenti a varie epoche e differenti dinastie di faraoni che punteggiano qua e là il corso del Nilo: questo mitico fiume, che percorre da sud a nord l'intero paese per oltre 6 mila chilometri fino a sfociare nel Mediterraneo, caratterizza la storia e la cultura senza tempo della Terra dei Faraoni.

Oltre alla piana di Giza, durante la tua permanenza al Cairo merita ora assolutamente una visita il nuovo complesso museale chiamato Grande Museo Egizio, che apre i battenti dopo oltre dieci anni di costruzione. Il nuovo museo, costruito in posizione scenografica a soli tre chilometri dalle celebri piramidi, ospiterà un numero incredibile di tesori archeologici provenienti da ogni parte della Terra dei Faraoni e riguardanti varie epoche della ultra millenaria storia egiziana. Se sei appassionato di egittologia, puoi scoprire tutto su questa nuova attrazione nell'articolo del nostro Magazine dedicato proprio al nuovo Grande Museo Egizio: imperdibile!

A sud del paese, tra le decine di siti storici situati sulle due rive del Nilo, da non perdere è una visita ai tanti resti e monumenti nei dintorni di Luxor, l'antica Tebe, come la splendida Valle dei Re, uno dei siti archeologici più importanti di tutto il mondo dove nel 1922 Howard Carter scoprì la famosa tomba del faraone Tutankhamon, il complesso religioso di Karnak e Luxor, i colossi di Memnone e il tempio di Deir el-Bahari con le sue scenografiche terrazze, dedicato alla regina Hatshepsut.

Lungo il corso del fiume verso sud, le soste imperdibili sono a Edfu e Kom Ombo per la visita di alcuni templi magnificamente conservati risalenti a differenti periodi della millenaria storia egizia. Si arriva infine ad Assuan, anche nota come Aswan, dopo aver visitato il tempio di Philae, traslocato sull'isola di Agilikia per salvarlo dalle acque del fiume, e fatto l'esperienza di un giro sulla tradizionale feluca, solcando le acque del Nilo fino all'isola di Elefantina.

Consigliata infine la visita al complesso archeologico di Abu Simbel., con i monumentali e iconici templi di Ramses e della regina Nefertari che, come accadde per il tempio di Philae, furono smontati pezzo per pezzo e ricostruiti in posizione più alta per preservarli dalle acque del bacino artificiale formatosi a seguito della costruzione della Grande Diga di Assuan, vale a dire il Lago Nasser. Abu Simbel è dunque un luogo pieno di fascino antico e moderno: visitandolo, rimarrai incantato da un lato dai templi rupestri più famosi di tutto l'Egitto, dall'altro dalla storia dell'incredibile impresa ingegneristica compiuta a metà degli anni '60 per preservare questo inestimabile tesoro archeologico.
Crociere sul Nilo: informazioni Utili
Causa ragioni di carattere operativo, durante una crociera sul Nilo non è infrequente che la successione dei pernottamenti, delle visite e delle escursioni possano subire delle variazioni senza modificare lo spirito del programma. Inoltre, gli alberghi e la nave indicati nel programma possono essere sostituiti con altre strutture e navi di equivalente categoria.
Periodi di chiusura della Chiusa di Esna
Per un periodo variabile tra le due e le quattro settimane, ogni anno nei mesi di giugno e dicembre la Chiusa di Esna chiude per manutenzione; le date precise sono soggette a riconferma da parte delle autorità competenti, ma normalmente si tratta dell’intero mese di giugno e delle prime due settimane di dicembre. Durante la manutenzione della Chiusa (o in caso di impraticabilità della stessa a causa dell’abbassamento del livello idrico o per altri motivi tecnici) si renderà necessario effettuare alcune visite via terra anziché in navigazione.
Baksheesh, ovvero le mance
È tradizione e usanza, oltre che obbligatorio, lasciare mance a chi ci assiste durante l’itinerario. Consigliabile prevedere una media di 45 o 50 euro per persona di spese extra come mance (5 euro al giorno per il personale della nave, 5 euro al giorno per le guide al Cairo e durante la crociera e qualche altra mancia durante le visite ed escursioni).
Documenti richiesti
L’ingresso in Egitto, oltre al passaporto con validità di 6 mesi dalla data di ingresso nel paese, è consentito ai cittadini italiani anche con la carta di identità valida per l’espatrio (validità residua di almeno 6 mesi). In quest’ultimo caso il passeggero dovrà avere con sé due fotografie formato tessera (negli aeroporti egiziani non ci sono macchinette per foto istantanee). Si segnala che le Autorità di frontiera egiziane non consentono l’accesso nel Paese ai viaggiatori in possesso di carta di identità elettronica con certificato di proroga (cedolino cartaceo di proroga di validità del documento). Ugualmente non è accettata la carta di identità cartacea con validità rinnovata mediante apposizione di timbro sul retro del documento. Si raccomanda in tali casi di utilizzare il passaporto, onde evitare il respingimento alla frontiera.  Il passaporto deve avere almeno due pagine disponibili per l'apposizione del visto e/o timbro di ingresso o uscita dal paese.
Visti e tasse
Per l’ingresso nel Paese è necessario essere muniti di visto d’ingresso ordinario. Lo stesso può essere rilasciato a cura dell’Organizzatore e ha un costo di € 34,00. Ove però la permanenza del turista sia circoscritta all’area dei resort della costa meridionale del Sinai (che comprende le località di Sharm el Sheikh, Dahab, Nuweinba, Taba e il monastero di Santa Caterina sul Monte Sinai) per periodi contenuti entro i 14 giorni, non vi è necessità di essere muniti di visto turistico ordinario, ma è sufficiente l’ONLY SINAI VISA, che viene apposto gratuitamente direttamente in aeroporto, tramite timbro sul passaporto. Non sono ammesse deroghe da parte delle Autorità Egiziane e pertanto se non si è in possesso di visto d’ingresso ordinario non sarà in alcun modo possibile accedere ad altre aree del Paese. Pertanto ove si voglia essere muniti di visto ordinario, occorre farne specifica richiesta.
Fuso orario, valuta e Lingua
Fuso orario: Un’ora in più rispetto all’Italia (tranne nei mesi in cui è in vigore l'ora legale).
Valuta: Lira Egiziana.
Lingua: Arabo.
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