Maldive: cenni storici e cultura
Le Maldive sono state influenzate da diverse culture nel corso dei secoli, comprese quelle dell'India, dell'Arabia e del Sud-est asiatico, che si riflettono nella cucina, nell'architettura e nelle tradizioni locali. A partire dall'XI secolo l'arcipelago fu uno scalo strategico per i mercanti arabi che navigavano verso il Sudest asiatico, al punto da subirne l'influenza culturale e diventare ben presto un Sultanato. Dopo una parentesi coloniale portoghese (XVI secolo), le Maldive divennero protettorato britannico per poi raggiungere l'indipendenza nel 1965 e divenire qualche anno dopo una Repubblica presidenziale. Negli anni questa forma di governo si caratterizzò per una torsione progressivamente più autoritaria; le lezioni del 2008 videro invece trionfare un fronte democratico guidato dal presidente Nasheed, ma alla stagione riformatrice fu posta fine con un golpe nel 2012. L'economia del Paese è essenzialmente basata sul turismo.
La capitale
Malè ospita la
Hukuru Miskiy, nota anche Moschea del Venerdì risalente al XVII secolo, fatta di corallo bianco intarsiato, e la Majeedhee Magu, la caotica strada principale su cui si affacciano negozi e ristoranti, oltre che un mercato del pesce molto frequentato. In effetti in tutti gli atolli maldiviani il pescato rappresenta la base delle ricette e delle preparazioni della cucina locale. La maggioranza della popolazione è musulmana, l'aderenza ai
precetti religiosi influenza diversi aspetti della vita quotidiana, comprese le leggi e le tradizioni culturali: ad esempio in città sono vietati l'alcol, la carne di maiale e prendere il sole in topless. Oltre al Dhivehi, idioma parlato dalla popolazione locale, in virtù della vocazione turistica del Paese è molto diffuso l'Inglese.
La città di Malè rasenta il sovraffollamento (oltre 130.000 persone che vivono su un'isola di appena 2 chilometri quadrati), ragione per cui il governo da qualche anno sta incentivando economicamente l'esodo degli abitanti verso la vicina Hulumalè, un'isola artificiale adiacente con edifici di più recente costruzione (alcuni ancora in fase di completamento) e infrastrutture più moderne. L'
aeroporto internazionale Velana sorge infine sull'isoletta di Hulhulè, collegata all'isola di Malè da un moderno ponte stradale e raggiungibile in soli 10 minuti di macchina. Sempre dall'aeroporto si possono raggiungere isole e atolli attraverso
trasferimenti in barca o idrovolante. Se vuoi scoprire tante cose curiose sulle Maldive, sulla peculiare conformazione e sulle tradizioni di queste isole, leggi l'approfondimento del nostro Magazine dal titolo
10 curiosità che (forse) non sapevi sulle Maldive.
Consigli di viaggio: cosa fare e cosa vedere alle Maldive
Famose soprattutto per le spiagge paradisiache, le lunghe barriere di corallo, le lagune dai fondali bassi e la natura spesso ancora incontaminata, le Maldive sono la destinazione ideale per gli appassionati di
mare, bagni e nuotate, grazie all’acqua calda e limpida e alla
variegata fauna marina, che comprende - tra gli altri - coralli, gorgonie, mante, squali limone e squali balena maculati: uno spettacolo straordinario ed emozionante!
Negli anni il governo delle Maldive ha introdotto una serie di misure ai fini di proteggere habitat importanti e specie minacciate, al punto che oggi alle Maldive ci sono
ben 25 Aree Marine Protette. La bellezza di questi mari è in effetti dovuta ai fondali ricchi di vita, quasi ogni atollo offre scenari sottomarini di incomparabile bellezza sia dal lato della laguna interna sia da quello del mare aperto. Impossibile resistere alla tentazione di indossare anche solo maschera e boccaglio per fare
snorkeling tra miriadi di specie diverse di pesci multicolori, ammirare il dolce movimento delle tartarughe oppure il sinuoso avanzare dell'imponente
squalo balena o ancora la danza delle mante.
Le Maldive dunque sono perfette in generale per chi è in cerca di
relax assoluto e benessere, non soltanto per vacanze di coppia. Le famiglie trovano comunque servizi dedicati, e lo snorkeling nelle placide acque delle lagune interne agli atolli è in assoluto una delle attività preferite dai bimbi.
Tra le
attività sportive acquatiche si possono praticare anche surf, canoa, sup (stand up paddle), moto d'acqua e jet-ski, quindi non mancano davvero le opzioni a disposizione degli amanti dello sport. Il surf in particolare offre diversi spot idonei a cavalcare le onde, anche se non sempre sono vicinissimi ai villaggi turistici. Ovviamente non possiamo non citare brevemente anche le
immersioni. Praticamente ogni villaggio dispone di un centro diving con personale specializzato, attrezzature e barche per raggiungere i punti di immersione. Solitamente vengono organizzate due uscite nell’arco della giornata, una al mattino e una al pomeriggio. In caso d’immersioni in punti particolarmente distanti, vengono organizzate uscite giornaliere con la possibilità di effettuare due immersioni e relativo pranzo.
Nel caso in cui non praticassi le immersioni, ti segnaliamo in ogni caso la possibilità alle Maldive di acquistare tante
escursioni di mare come quella
alla barriera di Madoogali, che partendo dai nostri villaggi italiani e resort ti porteranno su piccole isole tropicali meravigliose e semi deserte, dove potrai trascorrere momenti di totale relax che certamente rimarranno impressi nella tua memoria. Ad attenderti spiagge coralline bianchissime, orlate da un lato da una rigogliosa vegetazione di alte palme da cocco e fitte mangrovie e dall'altro dalle placide acque lagunari: un paesaggio edenico. Se vuoi approfondire ulteriormente alcuni di questi spunti, scopri
7 buone ragioni per andare in vacanza alle Maldive.