Naxos è la più grande isola dell'arcipelago delle Cicladi, situata nel cuore del Mar Egeo, a circa 103 miglia nautiche dal porto del Pireo di Atene. L'isola si trova strategicamente posizionata tra Paros a ovest e le Piccole Cicladi a est, con Mykonos e Delos a nord.
Con una superficie di 429 chilometri quadrati e una popolazione di circa 20.000 abitanti, Naxos rappresenta un perfetto equilibrio tra la vivacità delle isole più turistiche e l'autenticità della Grecia tradizionale. Il porto principale e capoluogo, Chora (o Naxos Town), è collegato regolarmente con traghetti e aliscafi al Pireo e alle altre isole delle Cicladi, rendendola facilmente accessibile per i viaggiatori che desiderano esplorare questa gemma dell'Egeo
Per viaggiare a Naxos non serve il passaporto. L'isola fa parte della Grecia, l'isola di Rodi può essere raggiunta con la sola carta d’identità valida per l'espatrio.
Il periodo ideale per visitare Naxos si estende da maggio a ottobre, quando l'isola offre le condizioni climatiche più favorevoli per godersi appieno le sue bellezze naturali. Durante questi mesi, le temperature sono piacevolmente calde senza essere eccessive, oscillando tra i 20°C e i 28°C, perfette per alternare momenti di relax in spiaggia a escursioni nell'entroterra. La stagione inizia dolcemente a maggio, con temperature intorno ai 22°C e il mare che raggiunge i 19°C, ideale per chi preferisce un clima più mite e meno affollamento turistico. Giugno e luglio rappresentano il cuore dell'estate, con temperature che raggiungono i 26-28°C e un mare cristallino a 23-25°C. Agosto, pur essendo il mese più caldo, beneficia dei venti Meltemi che rinfrescano l'atmosfera, rendendo il soggiorno piacevole. Settembre e ottobre sono mesi particolarmente apprezzati dai viaggiatori più esperti: le temperature si attestano sui 24-26°C, il mare mantiene ancora il calore estivo (22-24°C), e l'isola recupera la sua dimensione più autentica con meno turisti ma tutti i servizi ancora attivi.
L'aeroporto internazionale più vicino all'isola di Naxos è quello di Mykonos, pertanto il modo più veloce per arrivare a Naxos dall'Italia, scelto dalla maggioranza dei turisti, è prendere un volo per Mykonos e da lì un traghetto che impiega 30-35 minuti . Ecco nel dettaglio quante ore ci vogliono da vari aeroporti d’Italia per Mykonos, ricordando che viaggiando con un tour operator si ha il pacchetto che include sia il volo per Mykonos sia il traghetto da Mykonos a Naxos:
Naxos è un'ora in avanti dell'Italia sia d'inverno sia durante il periodo in cui vige l'ora legale. L'ora legale entra in vigore e termina nelle stesse date in cui entra in vigore e termina in Italia.
Naxos offre un patrimonio di attrazioni che spaziano dall'archeologia alle bellezze naturali, dalla cultura tradizionale ai paesaggi mozzafiato, rendendola una destinazione completa per ogni tipo di viaggiatore. Il simbolo dell'isola è senza dubbio la Portara, l'imponente porta di marmo del VI secolo a.C., unico resto del tempio di Apollo mai completato, che si erge maestosa su un isolotto collegato al porto da una sottile lingua di terra. Al tramonto, questo monumento offre uno degli spettacoli più suggestivi di tutta la Grecia, quando la luce dorata del sole che si tuffa nell'Egeo crea una cornice magica attraverso l'arco di marmo.
Nel cuore di Chora, il Kastro veneziano del XIII secolo racconta secoli di dominazione veneziana attraverso i suoi palazzi nobiliari, le chiese cattoliche e il Museo Archeologico, che custodisce importanti reperti cicladici tra cui statuette di marmo, ceramiche e gioielli che testimoniano la ricchezza artistica dell'antica civiltà.
L'entroterra montuoso nasconde tesori come i villaggi tradizionali di Apiranthos, con le sue stradine lastricate di marmo bianco estratto dalle cave locali, le case tradizionali con balconi fioriti e piccoli musei che conservano la memoria storica dell'isola. Koronos, arroccato sulle pendici del Monte Koronos, offre panorami mozzafiato sulla valle di Tragea e ospita il Museo di Scienze Naturali.
Gli appassionati di archeologia non possono perdere i Kouroi di Apollonas e Melanes, statue colossali dell'epoca arcaica rimaste incompiute nelle cave di marmo: il primo, alto 10,7 metri, giace nel giardino di una taverna ad Apollonas, mentre il secondo, di 6,4 metri, si trova in un uliveto a Melanes, testimoniando l'antica maestria degli scultori naxioti.
La valle di Tragea, fertile e verdeggiante, è il cuore agricolo dell'isola e ospita antiche chiese bizantine come Panagia Drosiani (VI secolo), con affreschi straordinari, e numerose cappelle rurali disseminate tra uliveti secolari e vigneti che producono l'eccellente vino locale.
Il Monte Zas, la vetta più alta delle Cicladi con i suoi 1.003 metri, offre escursioni panoramiche e, secondo la mitologia, fu qui che Zeus trascorse la sua infanzia. La grotta di Zas, a metà strada verso la cima, è un sito archeologico e mitologico di grande fascino.
I villaggi di Filoti e Danakos conservano l'architettura tradizionale cicladica, mentre Sangri stupisce con i suoi due insediamenti, quello antico e quello moderno, e la presenza del tempio di Demetra, del VI secolo a.C., accuratamente restaurato. Per chi ama la natura, il Parco Naturale di Alyko, nella penisola meridionale, offre una laguna salmastra, dune di sabbia, boschi di cedri e spiagge selvagge, rappresentando un ecosistema unico che ospita numerose specie di uccelli migratori.
La costa di Naxos vanta alcune delle spiagge più spettacolari dell'Egeo, caratterizzate da sabbia finissima e acque cristalline che variano dal turchese al blu profondo, offrendo oltre 50 chilometri di litorale diversificato che accontenta ogni tipo di viaggiatore. Plaka Beach, sulla costa occidentale, è considerata una delle più belle dell'isola: tre chilometri di sabbia dorata e fine, acque poco profonde e trasparenti, ideale per famiglie e per chi cerca relax in un ambiente naturale preservato. La spiaggia è parzialmente organizzata con taverne tradizionali che servono pesce fresco e specialità locali, mentre le sue estremità rimangono selvagge e incontaminate, perfette per chi cerca privacy e tranquillità. Agios Prokopios, a breve distanza da Chora, combina la bellezza di una spiaggia paradisiaca con la comodità dei servizi: lettini, ombrelloni, taverne e sport acquatici in un contesto di rara bellezza. Le sue acque turchesi e la sabbia bianchissima l'hanno resa famosa in tutto il mondo, mentre la presenza di diversi beach bar la rende vivace anche nelle ore serali.
Agia Anna prosegue idealmente Agios Prokopios, offrendo un'alternativa leggermente più tranquilla ma altrettanto affascinante, con una baia protetta dai venti e acque particolarmente calme, ideale per famiglie con bambini piccoli. La spiaggia ospita diverse taverne tradizionali dove gustare specialità a base di pesce fresco con i piedi nella sabbia. Per chi cerca l'avventura, Mikri Vigla oltre ad essere una delle spiagge più belle dell’isola, è il paradiso del windsurf e kitesurf, grazie ai venti costanti Meltemi e alle acque perfette per gli sport acquatici. La spiaggia è divisa in due baie: quella nord più ventosa per gli sportivi, quella sud più riparata per chi preferisce il relax. Qui si trovano anche scuole di windsurf e kitesurf con istruttori qualificati.
Azalas e Kastraki, più appartate e selvagge, offrono un'esperienza più intima con dune di sabbia che si estendono nell'entroterra, acque cristalline e un paesaggio lunare che cambia colore durante le diverse ore del giorno. Kastraki, in particolare, offre uno spettacolo unico al tramonto, quando il sole si riflette sulle sue acque calme creando giochi di luce indimenticabili. Sulla costa orientale, Apollonas affascina con la sua spiaggia di ciottoli neri e l'atmosfera di autentico villaggio di pescatori, dove le barche colorate si alternano ai tavoli delle taverne che servono pesce appena pescato. Psili Ammos sorprende con la sua sabbia finissima e l'acqua turchese in un contesto più riservato, raggiungibile attraverso una strada sterrata che attraversa un paesaggio quasi desertico.
La costa meridionale offre gioielli nascosti come le spiagge di Alyko, immerse in un paesaggio di dune, lagune e boschi di cedri, dove la natura selvaggia regna sovrana. Pyrgaki, con la sua sabbia dorata e le acque cristalline, è perfetta per chi cerca tranquillità lontano dalla folla, mentre Glyfada offre una lunga distesa di sabbia fine con acque poco profonde, ideale per lunghe passeggiate e per chi viaggia con bambini.
La gastronomia di Naxos rappresenta l'essenza della cucina cicladica, arricchita da prodotti locali di eccezionale qualità che l'isola produce grazie al suo territorio fertile e variegato, offrendo una tradizione culinaria che affonda le radici in secoli di storia e che oggi rappresenta una delle attrazioni principali per i visitatori.
Il formaggio Graviera di Naxos, con denominazione di origine protetta, è uno dei formaggi greci più pregiati, dal sapore ricco e complesso che varia secondo la stagionatura, perfetto da degustare con il miele locale di timo o come ingrediente in numerose ricette tradizionali. Questo formaggio, prodotto esclusivamente con latte di capra e pecora allevate sui pascoli dell'isola, viene stagionato nelle grotte naturali che conferiscono il caratteristico sapore intenso e la consistenza compatta. I formaggi freschi come la myzithra e il xinotyri (formaggio acido) vengono spesso serviti con miele e noci, mentre i salumi locali come la louza (lonza stagionata) e il spetsiotiko (salame speziato) accompagnano perfettamente un bicchiere di vino locale.
Le patate di Naxos, famose in tutta la Grecia per la loro consistenza farinosa e sapore unici dovuti al terreno vulcanico ricco di minerali, sono protagoniste di piatti semplici ma memorabili come le patate al forno con rosmarino selvatico o bollite e condite semplicemente con olio extravergine locale e origano. L'olio extravergine di oliva di Naxos, prodotto da oliveti secolari della valle di Tragea, ha un sapore fruttato e leggermente piccante, perfetto per condire insalate di horta (verdure selvatiche) o la famosa insalata greca arricchita con capperi localI.
Tra i piatti tradizionali spicca l'arseniko, agnello cotto lentamente in forno di argilla con patate locali, formaggio graviera e aromi selvatici come timo e rosmarino, un piatto che racchiude tutti i sapori autentici dell'isola. La matsata, pasta fresca fatta in casa con semola di grano duro coltivato nell'isola, viene tradizionalmente condita con carne di capretto e formaggio fresco o, nella versione estiva, con pomodori maturi, basilico e olio extravergine di oliva.
I frutti di mare sono protagonisti indiscussi della cucina naxiota, con preparazioni che esaltano la freschezza del pescato quotidiano: il polpo alla griglia viene servito con fava di Santorini, capperi di Paros e un filo di olio locale, mentre le vongole vengono preparate con hilopites (pasta tradizionale a forma di piccoli quadratini) in un sugo leggero con pomodoro fresco e prezzemolo.
Innumerevoli le specialità dolciarie come i melopita, piccole torte individuali ripiene di myzithra (formaggio fresco) e miele di timo, i baklava preparati con pasta fillo sottilissima e miele locale, e i kourabiedes, biscotti alle mandorle spolverati di zucchero a velo che si sciolgono in bocca.
I vini di Naxos, prodotti principalmente dai vitigni Assyrtiko e Athiri, offrono un perfetto abbinamento con i piatti di pesce, mentre i rossi da uve Mavrotragano si sposano idealmente con le carni. Il kitron, liquore tipico prodotto dalle foglie dell'omonimo agrume che cresce solo a Naxos grazie al microclima particolare dell'isola, è un'esperienza sensoriale unica da gustare come digestivo. Disponibile in tre varianti - verde, giallo e incolore - questo liquore dal sapore fresco e leggermente amaro viene prodotto dalla famiglia Promponas dal 1896, seguendo ricette tramandate di generazione in generazione.
La storia di Naxos affonda le radici nella notte dei tempi, con tracce di insediamenti che risalgono al Neolitico (6000-3200 a.C.), quando i primi abitanti si stabilirono nell'isola attratti dalla fertilità del suolo e dalle ricche risorse naturali. Durante l'epoca cicladica (3200-1100 a.C.), Naxos conobbe il suo primo grande splendore, diventando un importante centro di produzione artistica e commerciale, famoso per le sue sculture in marmo che hanno influenzato l'arte greca per secoli. Le celebri statuette cicladiche, con le loro forme essenziali e moderne, venivano esportate in tutto il Mediterraneo orientale, facendo di Naxos una potenza economica e culturale. La ricchezza delle cave di marmo di Paros e la posizione strategica nel Mar Egeo fecero di Naxos una potenza marittima e commerciale nell'antichità classica, capace di competere con Atene e Sparta per influenza e ricchezza.
L'isola è legata indissolubilmente al mito di Teseo e Arianna: secondo la leggenda, fu qui che l'eroe ateniese abbandonò la principessa cretese dopo averla salvata dal Minotauro, e qui Dioniso la trovò e la sposò, facendo di Naxos l'isola sacra al dio del vino e dell'estasi. Questo legame divino si rifletteva nell'importanza religiosa dell'isola, sede di importanti santuari dedicati a Dioniso e Apollo. Durante il periodo arcaico (VII-V secolo a.C.), Naxos raggiunse l'apice della sua potenza, con una flotta che dominava le rotte commerciali dell'Egeo e colonie che si estendevano fino alla Sicilia, dove fondò Naxos, la prima colonia greca dell'isola. La tirannide di Ligdamis (545-524 a.C.) portò grande prosperità, con la costruzione di monumenti grandiosi come il tempio di Apollo, di cui oggi rimane solo la Portara.
Durante il periodo bizantino (330-1204 d.C.), Naxos mantenne la sua importanza strategica come base navale e centro amministrativo, subendo però le incursioni arabe che devastarono molte isole dell'Egeo. Fu con l'arrivo dei Veneziani nel 1207 che l'isola conobbe una nuova età d'oro sotto Marco Sanudo, che fondò il Ducato di Naxos, primo stato crociato in territorio greco. Il ducato durò 359 anni (1207-1566), un periodo eccezionalmente lungo che lasciò un'impronta indelebile nell'architettura, nella cultura e nelle tradizioni dell'isola. I Sanudo e i successivi duchi Crispi trasformarono Naxos in un crocevia culturale dove convivevano cattolici e ortodossi, veneziani e greci, creando una società cosmopolita unica nel Mediterraneo orientale. Il Kastro di Chora, con i suoi palazzi nobiliari, le chiese cattoliche e il sistema difensivo, testimonia ancora oggi questo glorioso periodo, quando Naxos era considerata "la regina delle Cicladi".
La successiva dominazione ottomana (1566-1821) portò cambiamenti radicali nella struttura sociale, ma Naxos mantenne una certa autonomia grazie alla sua posizione strategica e alle sue risorse agricole, che la rendevano preziosa per l'impero. Durante questo periodo, l'isola sviluppò una forte identità culturale greca, con la Chiesa ortodossa che divenne il fulcro della resistenza nazionale. L'isola partecipò attivamente alla Guerra d'Indipendenza greca del 1821, contribuendo con uomini, mezzi e risorse finanziarie alla causa nazionale, e il suo eroe Markos Botsaris divenne leggendario per il suo coraggio nelle battaglie contro i turchi.
Dopo l'indipendenza, Naxos condivise le sorti del moderno stato greco, attraversando periodi di crescita e declino economico, l'emigrazione di massa verso l'America agli inizi del XX secolo, l'occupazione tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale e infine la rinascita economica degli anni '60 e '70.
Sulla splendida spiaggia di Mikri Vigla, sorge il Veraclub Naxos, pronto a offrirti tutta l’ospitalità, il comfort e i servizi riservati a chi viaggia Veratour. Il resort propone ambienti moderni e funzionali ricavati però dall’architettura tipica delle Cicladi, formata da costruzioni basse e bianche. Questa struttura è uno dei fiori all’occhiello di Veratour in Grecia e la spiaggia sabbiosa su cui è affacciata è una delle più ampie e comode della zona.
Se sceglierai una vacanza a Naxos, potrai davvero staccare la spina e vivere giorni indimenticabili lontano dai ritmi frenetici della città. Sappi infatti che l’unico semaforo esistente sull’isola è nei pressi dell’aeroporto che la collega ad Atene! Se vuoi scoprire di più su questa meravigliosa isola delle Cicladi, leggi l'articolo Naxos: i 5 siti culturali da visitare e le 7 spiagge più belle. Ti aspetta un viaggio pieno di emozioni e di sorprese, in uno dei luoghi più incantevoli del Mediterraneo. Vieni a scoprire i tesori storici e culturali che Naxos ti offre!