Home magazine Veratour viaggi e cultura: benvenuto nella Penisola del Sinai!

Veratour viaggi e cultura: benvenuto nella Penisola del Sinai!

Crociere sul Nilo - Egitto - Experience Veraclub Sentido Reef Oasis Senses - Sharm el Sheikh - Veraclub Reef Oasis Beach Resort - 17.12.2021

Alla scoperta del Sinai con le guide di viaggio Veratour: da Nabq a Ein Kid, da Santa Caterina al Deserto Blu

Contenuti

 

Dove si incontrano Asia e Africa

Deserto del SinaiNella parte nord est dell’Egitto, proprio dove si incontrano Asia ed Africa, si trova lo straordinario territorio a forma triangolare della Penisola del Sinai.

Parliamo di un luogo che regala scenari di una bellezza magnifica, tra imponenti montagne, rocce colorate, il deserto con la sua magia e gli splendidi toni della costa sul Mar Rosso con acque turchesi e barriere coralline. Queste sono destinazioni che il turismo internazionale considera tra le più belle in assoluto e visitandole non faticherai a capire il perché. Respirerai atmosfere uniche, vivendo emozioni che non potrai mai dimenticare.

Meta di straordinaria bellezza, Sharm el Sheikh è il luogo ideale per la tua vacanza all’insegna di natura e posti incantevoli da scoprire e vivere. Da sempre Sharm el Sheikh fa parte nell’immaginario comune delle mete di viaggio da sogno, rinomata per il suo mare, che calmo e cristallino ti accoglie per cullarti dolcemente e per le sue spiagge, bianche e soffici, ti invitano a godere dei raggi del sole che qui si riflettono.
 

Area protetta di Nabq

Area protetta di NabqDurante la tua vacanza a Sharm el Sheikh, Veratour ti consiglia di vivere un’esperienza nel parco area protetta di Nabq, a pochi chilometri da Sharm. Si tratta di una riserva marina che si affaccia sul golfo di Aqaba, un luogo che ti ammalia e sorprende. Un profilo del tutto peculiare è quello che ti accoglie nell’area protetta di Nabq: dune sabbiose, pianure alluvionali e paludi di acqua salata e i tanti uadi come a segnare il territorio. Qui tieniti pronto ad ammirare tante e diverse specie di animali da rettili e invertebrati, da gazzelle a stambecchi e volpi, se volgi lo sguardo all’insù le varietà di uccelli che popolano l’area ti ammaliano per colore e grandezza.

Piante, tante e di specie rare ed endemiche, popolano questa zona d’Egitto e quella che qui più si preserva è la Mangrovia. Boschetti di mangrovie colorano il paesaggio di verde e sembra che la pianta resti sospesa a galleggiare: è un spettacolo che non puoi perdere. Lasciati catturare dal rosso nelle sue varie sfumature: scogliere di corallo popolano silenziosamente le acque dell’area protetta.

La barriera corallina si estende per quasi cinque chilometri e puoi ammirarla, insieme alle varie specie marine che popolano le acque, praticando immersioni e snorkeling. Il parco di Nabq è abitato da una piccola comunità di beduini, che hanno perso la loro natura nomade e si sono stabiliti nell’area protetta e ti accolgono per farti conoscere balli e tradizioni.
 

Ein Kid

Ein KidIl Sinai custodisce nel suo scrigno una pietra preziosa di inestimabile valore, è Ein Kid, il luogo dove vivere la natura.

Un pomeriggio, dedica il tuo tempo a questo luogo d’incanto! Scopri quanto è affascinante la natura desertica! Ein Kid è un’oasi dove la natura desertica si fa scoprire in tutta la sua bellezza e peculiarità. Passeggia e cammina costeggiando il corso d’acqua e scopri le rocce granitiche e le piante di dattero e alberi da frutto che qui crescono. Qui ad Ein Kid il tuo incontro con la natura è la vera esperienza sensazionale: goditi i momenti di assoluto benessere scoprendo i colori caldi delle rocce e della terra e il verde smeraldo delle piante intorno. Suoni e odori nuovi faranno da cornice alla tua esperienza a Ein Kid.

Goditi la tua visita all’oasi di Ein Kid nel pomeriggio, quando il sole colora in modo peculiare le rocce di granito che tendono al colore intenso e brillante del rosso. Una sorgente d’acqua, ristoro per i beduini, è al centro dell’oasi ed è qui che puoi imbatterti nelle popolazioni locali e avvicinarti un po’ di più alla tradizione e cultura beduina.


Il protettorato di Santa Caterina

Basilica di Santa CaterinaIl protettorato di Santa Caterina, nel cuore del Sinai, ti fa scoprire luoghi e paesaggi diversi da quelli cristallini della costa, ma ugualmente affascinanti. Le gradazioni del marrone che si fonde col verde delle piante e occhi furtivi che ti guardano nascosti tra rocce e rami è questo quello che puoi vivere durante la tua meravigliosa escursione ed esperienza al Protettorato di Santa Caterina.

Passeggiare in questi luoghi ti porta ad ammirare la cima più alta del Paese, Gebel Katharina, su cui sorge l’omonima basilica di Santa Caterina. L’area del parco ti stupisce per le tante e numerose varietà di animali che qui vivono: il chiaro manto dello stambecco della Nubia, la volpe rossa e il leopardo del Sinai e poi se alzi lo sguardo può capitare di vedere svolazzare nel cielo terso specie di uccelli dall’aspetto curioso. La tua passeggiata nel parco sarà un’avventura straordinaria tra piante selvatiche di ogni tipo, pensa che qui ne crescono di 300 specie differenti tra loro, e soprattutto 19 specie di piante che hanno trovato dimora solo nel parco del protettorato di Santa Caterina!

Lasciati quindi catturare dall’atmosfera selvaggia di questo parco e cammina nella meravigliosa tavolozza di colori che il parco ha messo a disposizione per te, se sei davvero fortunato potrà capitare di vedere e ammirare la variopinta farfalla chiamata la “bacchetta blu del Sinai”, pare sia la più piccola farfalla esistente! Sopra di te tutto intorno le vette e la cima Katerina, alta e svettante fino a 2600 metri di altezza, da lì il panorama perfetto per uno scatto indelebile nei ricordi del tuo viaggio in Egitto.
 

Il deserto blu

Deserto BluVicino al Monastero di Santa Caterina vi è un luogo molto particolare conosciuto da pochi: il Deserto Blu. Questo deserto si trova nella parte nord-orientale del Monte Sinai ed è uno dei luoghi unici al mondo. Arrivando qui ti troverai immerso in un paesaggio lunare con rocce di colore blu. Questo colore non è naturale ma opera di un artista Jean Verame che per celebrare la pace fra Egitto e Israele nel 1981 decise di colorare di blu questa parte del deserto, per farlo ebbe il benestare del presidente egiziano Anwar El Sadat e delle Nazioni Unite.

Un’opera d’arte a cielo aperto, circa quattromila massi rocciosi dipinti di azzurro su un’area di 15 km quadrati, l’artista impiegò 10 tonnellate di vernice acrilica per riuscire a realizzare questo immenso lavoro. L’azzurro usato rappresenta la pace e la fratellanza.

Fra le particolarità di questo luogo ti consigliamo di andare nella zona di secca, qui l’azzurro intenso del cielo si riflette creando un contrasto con l’azzurro delle rocce e mettendo in evidenza alcune rocce dorate, fiori rosa e sculture naturali di granito: un paesaggio unico al mondo!
 

Abu Galum

Abu GalumBagnato dalle acque del golfo di Aqaba, a nord di Dahab, una zona protetta da vivere assolutamente è Abu Galum. Sorprenditi nell’incontro con stambecchi e volpi rosse, e attento a non avvicinare serpenti come il cobra, dal morso velenoso! Strabiliante il Parco di Abu Galum per la sua varietà di paesaggio: ammira montagne che scendono a strapiombo sulle spiagge tutte piene di conchiglie di ogni forma e colore e ciottoli levigati. Pronto per sognare? Qui le barriere coralline sono splendide con colori intensi.

Chiudi gli occhi e immagina un luogo senza rumori, senza musica, né vociare né negozi, un’atmosfera egiziana lontana dal solito immaginario: qui puoi vivere la natura. Una passeggiata lungo la costa ti fa ammirare quella vegetazione tipicamente mediterranea, e tra le tante piante puoi sentire il profumo di mangrovia, che con le sue radici nell’acqua sembra che nuoti! Le acque belle e trasparenti ospitano distese di coralli che ti invitano a praticare snorkeling per essere apprezzate più da vicino.

Dopo un bel bagno nelle acque turchesi, entra nel vivo delle tradizioni popolari e fai la conoscenza degli abitanti del Parco: una popolazione beduina che sarà ben lieta di intrattenerti con danze e canti accompagnati da un buon tè!
 

Ein Khudra

Ein KhudraL’oasi di Ein Khudra, a nord di Dahab , è una delle più belle creature di Madre natura. Tra le sabbie dorate si aprirà ai tuoi occhi una rigogliosa oasi verde con sorgenti d’acqua che sgorgano dalla terra permettendo alle palme di crescere alte. Qui i pellegrini, che si spostavano da Gerusalemme a Santa Caterina o viceversa, trovavano ristoro e potevano sostare preparandosi a concludere il cammino.

La Roccia delle Iscrizioni narra la storia del passaggio dei Bizantini, dei Greci, Romani e i Cristiani impegnati nelle crociate. Sulla strada per Ein Khudra, incontrerai il Canyon Bianco, così chiamato grazie alle rocce candide che spiccano sotto la luce del sole, sembra quasi neve nel deserto. Vedrai i disegni che il vento e il tempo hanno realizzato con pazienza e costanza levigando le pietre e dando forma alle colline di sabbia, sarai sorpreso da quanto il deserto, in apparenza arido, sia in realtà, assolutamente “vivo”.


Ein Umm Ahmed

Ein Umm AhmedTra i siti naturali che non dovrai assolutamente perdere, c’è Ein Umm Ahmed, un’oasi protetta della regione del Sinai, che potrai raggiungere a bordo di un fuoristrada o a dorso di cammello. Una volta arrivato qui, sgranerai gli occhi per la meraviglia dello scenario che troverai: un’esplosione di vita nel cuore del deserto.

Il nome tradotto di questo luogo incantato significa ‘sorgente della madre di Ahmed‘, e la parola ”Madre”, sta proprio a indicare la forza prorompente di una natura fertile e genitrice di vita. Il color oro della sabbia e delle rocce, si contrappone al cielo azzurro e al verde delle alte chiome delle palme, per creare un’armonia di colori unica. In questo scenario, in cui ci si aspetta di trovare soltanto piante desertiche, capaci di sopravvivere alla siccità più ostile, vedrai invece alberi carichi di fichi e limoni, piante di pomodori, basilico e addirittura menta. É proprio quest’ultima che testimonia l’abbondante presenza di acqua in queste falde, la menta infatti, cresce soltanto in ambienti ben irrigati.

Qui, le carovane di beduini, si fermano per trovare ristoro e tu verrai a contatto con gli abitanti del posto ma anche con chi è soltanto di passaggio e verrai colpito profondamente dalla capacità di accoglienza e rispetto che li caratterizza. Ti verrà offerto del thè e, parlando con gli uomini del deserto, conoscerai le loro tradizioni e l’amore che li lega alla propria terra che custodiscono e conservano con devozione. Non dimenticherai questi momenti per il resto della tua vita!
 

Dove soggiornare

Se vuoi visitare le meraviglie della penisola del Sinai in Egitto, non ti resta che partire per una vacanza a Sharm el Sheikh! Veratour è pronta ad accoglierti in 3 strutture: l'Experience Veraclub Hotel Cleopatra, l'Experience Veraclub Hotel Sentido Reef Oasis Senses e il Veraclub Reef Oasis Beach Resort.

All’interno dei villaggi avrai tutto ciò che serve per vivere una vacanza perfetta, perché per Veratour, il protagonista sei tu!

Uno staff di professionisti della vacanza si prenderà cura di ogni tua necessità, permettendoti di godere al massimo del tuo soggiorno sin dal momento del tuo arrivo, di dimenticare lo stress e di ricaricare finalmente le batterie.

Scegli il meglio, scegli Sharm el Sheikh! Spiagge, escursioni, nightlife: con Veratour scoprirai che l’Egitto è più vicino di quello che pensi! Apri gli occhi e sogna.

Articoli Correlati
Spiagge Crociere sul Nilo - Egitto - Experience Veraclub Sentido Reef Oasis Senses - Sharm el Sheikh - Veraclub Reef Oasis Beach Resort - Veraclub Sharm
Vacanza in Egitto, alla scoperta delle spiagge di Sharm: Shark’s Bay, Main Beach, Bereika Beach, Naama Bay e Ras Um Sid
15.12.2021
Città d'arte Consigli di viaggio Storia Egitto - Marsa Matrouh - Veraclub Jaz Oriental
Alla scoperta di Alessandria d’Egitto, sulla costa mediterranea a poche ore dalla favolosa Marsa Matrouh.
31.05.2019
Escursioni Storia Crociere sul Nilo - Egitto - Marsa alam - Veraclub Emerald Lagoon - Veraclub Reef Oasis Beach Resort
In vacanza a Marsa Alam, alla scoperta di Luxor, l'antica Tebe, del tempio di Karnak e della Valle dei Re.
18.02.2022