Chiariamo subito questo dubbio: per viaggiare a Sharm el Sheikh non serve il passaporto.
L’ingresso a Sharm el Sheikh infatti è consentito ai cittadini italiani anche con la carta di identità valida per l’espatrio (validità residua di almeno 6 mesi). Oltre alla carta d’identità il passeggero dovrà avere con sé due fotografie formato tessera (negli aeroporti egiziani non ci sono macchinette per foto istantanee).
Le Autorità di frontiera egiziane non consentono l’accesso nel Paese ai viaggiatori in possesso di carta di identità elettronica con certificato di proroga (cedolino cartaceo di proroga di validità del documento). Ugualmente non è accettata la carta di identità cartacea con validità rinnovata mediante apposizione di timbro sul retro.
Se si vuole rimanere nell’area dei resort della costa meridionale del Sinai (che comprende le località di Sharm el Sheikh, Dahab, Nuweinba, Taba e il monastero di Santa Caterina sul Monte Sinai) e non si vuole raggiungere Il Cairo, ottenere il visto è davvero semplicissimo.
Per periodi entro i 14 giorni, non è richiesto il visto turistico ordinario, ma è sufficiente l’ONLY SINAI VISA, che viene apposto gratuitamente direttamente in aeroporto, tramite timbro sul passaporto. Se si ha la carta d’identità viene rilasciato un visto in cartoncino, che va tenuto per tutto l’arco del soggiorno e va mostrato anche all’aeroporto prima del ritorno in Italia.
Sharm el Sheikh ha un clima ottimale che permette di andare in vacanza in ogni periodo dell’anno. Ogni mese è possibile fare il bagno al mare e godersi il tepore del sole egiziano.
Anche nei mesi invernali, infatti, la temperatura minima non scende mai sotto i 23 gradi, permettendo sempre di godersi la spiaggia e l’acqua del Mar Rosso. Le acque del mare in estate raggiungono i 28 gradi, mentre a gennaio si mantengono a 22, dunque mai troppo fredde per evitare di tuffarsi e farsi un bagno rigenerante!
Il Paradiso a poche ore di volo. Sharm el Sheikh può essere raggiunto facilmente con voli dall’Italia di pochissime ore. Ecco nel dettaglio quante ore ci vogliono da vari aeroporti d’Italia per Sharm el Sheikh:
Rispetto all’orario in Italia, a Sharm el Sheikh c’è un’ora in più, tranne nei mesi in cui è in vigore l'ora legale.
Storicamente però, rispetto a molte destinazioni, capire il fuso orario di Sharm el Sheikh non è mai stato semplice. Questo perché il rapporto dell'Egitto con l'ora legale è da sempre travagliato.
L’ora legale fu introdotta dai governanti coloniali britannici, al termine della Seconda Guerra Mondiale. Fu poi abbandonato nel 1975 e reintrodotto da Mubarak nell'82.
L’autocrate fu destituito nel 2011 e l'ora legale fu nuovamente eliminata. Tre anni dopo fu reintrodotta per usufruire del risparmio di energia. Molti villaggi al tempo ignorarono l’ora del governo, introducendo un orario più comprensibile per gli ospiti.
Nel 2014 fu poi inserita una variazione durante il mese del Ramadan per consentire di interrompere prima il digiuno quotidiano. Durante quell’anno ci furono ben quattro cambi d’ora in cinque mesi, generando il caos negli orari dei trasporti.
Nel 2016 l’ora legale fu revocata tre giorni prima del suo inizio e per 7 anni non fu più presente nel calendario egiziano. Il 29 aprile 2022 viene di nuovo inserita, su decisione del consiglio dei ministri propenso ad approfittare del risparmio energetico legato allo spostamento dell’ora. Gli egiziani riporteranno l’orologio indietro di un’ora il 26 ottobre.
Sharm el Sheikh e le sue spiagge ospitano alcuni tra i punti di immersione più belli del mondo. Il suo incredibile reef attrae appassionati di diving e snorkeling da tutto il mondo. Nell’articolo 2 escursioni da non perdere a Sharm el Sheikh se ami il reef e lo snorkeling approfondiamo in particolare Ras Mohamed e Super Safari Blu Hole.
Ras Mohamed, situato nel sud della penisola del Sinai, è uno dei parchi marini più belli del mondo: una riserva naturale di terra e mare grande 480 chilometri quadrati, contraddistinta da una biodiversità incredibile.
Durante il Safari si potrà invece ammirare il Blu Hole, una dolina marina causata da fenomeni carsici nel Pleistocene che è stata poi riempita dal mare. Qui è possibile osservare la barriera corallina in tutto il suo splendore.
Nell’articolo Viaggi e Cultura: benvenuto nella penisola del Sinai! troverai invece consigli sulle attrazioni culturali e naturalistiche da vedere a Sharm el Sheikh.
Da non perdere il monastero di Santa Caterina e alcune meravigliose oasi tra cui Ein Khudra, uno splendido giardino nel cuore del deserto. In questo luogo si può ammirare il Canyon Bianco, che deve il suo nome alle candide rocce levigate dal vento. Sempre in zona troviamo, invece, il Canyon Colorato, le cui pareti hanno colori spettacolari, che vanno dal viola al rosso al dorato.
Imperdibile, tra le cose da vedere a Sharm, il Deserto Blu, caratterizzato da 15 chilometri quadrati di rocce dipinte di blu situato proprio nel mezzo del deserto. Altre due attrazioni sono l’oasi di Ein Umm Ahmed, abitata dai beduini e popolata da alberi di limoni, di olive, di fichi, menta e basilico, e la rigogliosa oasi di Ein Kid.
A Sharm el Sheikh c’è una delle barriere coralline più belle del mondo. Per alcuni è considerata in assoluto la più spettacolare. Come dimensioni è la seconda più grande del mondo, dietro la Grande Barriera Corallina nel Queensland, in Australia. La barriera corallina di Sharm è formata da coralli che hanno fino a 6000 anni di età. Oltre 3800 chilometri quadrati di barriera corallina che si estende lungo la “Great Rift Valley“.
I giardini di corallo sono uno spettacolo per chi pratica snorkeling, la zona è considerata dagli arabi “il giardino di Allah” a causa dello splendore dei fondali e per la ricchezza della fauna che popola l’area.
Con circa 1000 specie di pesci e 150 specie di coralli, il Mar Rosso è un ecosistema particolarmente vario e, per questo, un vero e proprio Eden per chi fa immersioni. Qui è possibile osservare, tra gli altri, pesci tropicali come il pesce farfalla, il pesce pagliaccio, il pesce chirurgo, il pesce Napoleone, il pesce pappagallo, il pesce balestra, il pesce scorpione, barracuda e il Bluefin Trevally. Inoltre sono presenti il persico, il pesce gatto, il pesce spada, lo spettacolare Trigone a macchie blu, varie tipologie di murena e il tonno.
La risposta è semplice: no. Gli squali sono presenti solamente in acque molto profonde, ma sono estremamente schivi e, appena vedono un sub, fuggono rapidamente. I sub che tentano volutamente di osservarli dal vivo spesso rimangono delusi proprio dalle fughe dei predatori marini che temono e schivano l’uomo. Vederli da vicino, anche in acque profonde, è un vero evento!
L’unico avvenimento si è registrato nel 2010, ma è stato un caso atipico in quanto in quell’anno durante la festa del Sacrificio musulmana, sono state gettate in mare centinaia di carcasse di ovini che hanno attirato esemplari non autoctoni, che poi sono stati uccisi o allontanati
I Villaggi All Inclusive a Sharm el Sheikh di Veratour permettono un’escursione indimenticabile a Il Cairo per vedere le Piramidi e la Sfinge.
Con un aereo e un volo di 59 minuti, organizzato direttamente da Veratour, si potrà avere un’occasione unica per scoprire le meraviglie dell’Antico Egitto. Si visiteranno la Sfinge e le Piramidi di Giza, il Museo Egizio, le meraviglie del Tesoro della tomba di Tutankhamon, la Cittadella con la splendida moschea di alabastro di Mohamed Ali.
Uno dei villaggi All Inclusive più amati e richiesti a Sharm el Sheikh è il Veraclub Reef Oasis Beach Resort. Una struttura incantevole, situata in uno dei tratti più belli di Sharm El Sheikh, la celeberrima Temple Bay, paradiso delle immersioni e dello snorkeling. Nella stessa struttura è presente il lussuoso Experience Veraclub Sentido Reef Oasis Senses,
Un altro tra i migliori villaggi all inclusive a Sharm el Sheikh, è l’Experience Veraclub Cleopatra. La struttura, extra lusso, ha una spiaggia privata nella meravigliosa Baia di Nabq. Un altro splendido affaccio sul Mar Rosso, per una vacanza a Sharm el Sheikh da sogno.